Tecniche terapeutiche

Cromopuntura

4 luglio 2015

Nata da una geniale intuizione del ricercatore tedesco Peter Mandel, la cromopuntura ha oggi all’attivo una vasta casistica clinica e può vantare importanti successi terapeutici e numerosi riconoscimenti in ambito accademico.
L’idea che sotto forma di luce e in particolare di colori sia possibile veicolare attraverso i meridiani dell’agopuntura non tanto energia quanto piuttosto informazione, ha trovato oggi anche un valido fondamento scientifico nella teoria dei biofotoni del fisico tedesco Fritz Albert Popp.
Peter Mandel ha in questo modo aperto alla medicina energetica orientale nuove possibilità terapeutiche traducendone nel contempo le antiche conoscenze in termini più consoni alla cultura dell’occidente contemporaneo.

I colori sono delle onde elettromagnetiche esogene, una specie di espediente della corteccia visiva per distinguere le radiazioni elettromagnetiche che stimolano la retina con una lunghezza d'onda fra 380 e 750 nm e con una frequenza compresa fra i 400 e i 790 tera Herz: è proprio la frequenza della luce che determina il colore dell'oggetto da cui proviene la luce stessa. Peter Mandel ebbe una straordinaria intuizione: comprese che la materia fisica, i nostri tessuti, i nostri organi, sono un'unità di spettro nella quale ogni gruppo di cellule vibra ad una frequenza specifica e questa può essere espressa in uno dei sette colori dello spettro; ogni organo ha il suo colore specifico (per esempio il fegato con il giallo) e vibra in risonanza con esso. Ogni organismo vivente quindi irradia un debole ma permanente flusso di luce, una luce molto debole la cui intensità corrisponde alla luce di 1 candela osservata a 25 km di distanza, emette cioè dei biofotoni, particelle di luce portatrici di informazioni. Sono questi biofotoni, ci spiega il professor Popp, il principale meccanismo di trasporto di informazione tra le cellule. Secondo il fisico tedesco la luce ed i fotoni partecipano alle operazioni di comunicazione nelle nostre cellule, essi regolano la crescita e la rigenerazione delle cellule stesse e controllano tutti i processi biochimici. È come se ci fosse una sorta di alone che permea ogni organismo vivente, un campo elettromagnetico che lo pervade totalmente con un flusso virtuale di fotoni, una struttura energetica olografica che guida la crescita e lo sviluppo del corpo fisico. Alterazioni della struttura organizzativa di questo campo possono esitare in una crescita cellulare anormale e quindi portare ad una alterazione organica. La malattia quindi è sempre più evidentemente una interruzione delle linee di comunicazione dei fotoni all'interno dell'organismo, comunicazioni che permettono un coordinamento praticamente istantaneo fra i vari distretti organici e che interrompendosi impediscono lo scambio di informazioni fra i distretti stessi, fra organo ed organo, determinando quindi squilibrio e malattia. Ogni squilibrio quindi può essere nuovamente armonizzato irradiando un colore nel quale quel determinato sistema-tessuto-organo vibra. La Cromopuntura irradia direttamente le cellule malate con l'informazione di armonia intrinseca nel colore, consente la riattivazione delle linee di comunicazione bio fotonica interrotte, determina un'attività di ristrutturazione del campo bio fotonico e ripristina una vibrazione coerente con conseguente ritrovato stato di salute.

Potremmo paragonare la pelle ad una sorta di antenna che capta le informazioni biofotoniche provenienti dall'esterno, le rafforza e le trasmette all'interno dove vengono immagazzinate e conservate (più precisamente a livello delle molecole di DNA delle cellule dell'organismo, in una rete dinamica di luce che come abbiamo visto svolge la funzione di rete di comunicazione principale dell'organismo e di regolazione per tutti processi vitali) per poi essere riemesse continuamente all'esterno. Il professor Popp ci dice che un aumento della emissione di fotoni da parte di un sistema è sempre legato all'abbandono del coerente stato di equilibrio delle funzioni interne (situazione che poi porterà alla malattia), spiegando che i punti cutanei che emettono più biofotoni rispetto al resto della cute sono quei punti corrispondenti ai punti di agopuntura. Immaginiamo quindi i punti di agopuntura come dei chip, precisi distretti cutanei, al livello dei quali vengono scaricati tutti i dati della memoria olografica eterica; agendo con il colore su di essi viene ri-ordinata l'alterata informazione olografica responsabile dell'insorgenza dei sintomi. Questi punti sono quindi collegati olograficamente sia con il campo quantico in "alto" (ordine implicito) sia con i singoli distretti organici in "basso" (ordine esplicito) in un meraviglioso meccanismo sincronico ed armonico di reciproca co-informazione

Le principali indicazioni cliniche

In linea teorica la Cromopuntura copre tutta la clinica medica. Non si va ad agire infatti sul sintomo specifico, ma si interviene sulle alterazioni informative generali dell'organismo. Da un punto di vista strettamente statistico, però, ci sono sicuramente degli ambiti che rispondono particolarmente bene al trattamento con il colore.

Per quella che è la nostra personale esperienza clinica la Cromopuntura agisce particolarmente bene nelle seguenti aree:

  • 1. Sindromi da dolore : artrosi, artriti, cervicalgie, lombalgie, gonalgie, cefalee, fibromialgie ecc.
  • 2. Sfera neuro endocrina femminile: dai disturbi della sfera mestruale a quelli della menopausa, da problematiche legate alla fertilità alle disfunzioni della sfera sessuale.
  • 3. Patologie ansioso-depressive ed in generale tutti gli stati di esaurimento psico-fisico.

Esempi di trattamenti specifici per lattanti, bambini, adolescenti

  • Allergie
  • Ansia
  • Asma
  • Bambino che non mangia o che mangia male
  • Coliche dei lattanti
  • Depressione
  • Digrignare i denti
  • Disturbi del comportamento
  • Disturbi di concentrazione e scolastici
  • Disturbi e dolori mestruali
  • Disturbi intestinali, disturbi digestivi, disturbi urinari (stitichezza, colon irritabile, diarrea, enuresi notturna, emorroidi, gastrite, cistite, colite)
  • Dolori addominali recidivanti
  • Emicrania e cefalea
  • Incubi notturni
  • Infezioni recidivanti (otiti, riniti, sinusiti, bronchiti)
  • Insonnia dei lattanti e dei bambini
  • Iperattività
  • Irrequietezza
  • Mal di testa
  • Malattie acute anche accompagnate da febbre
  • Mal di pancia emotivo
  • Malattie della pelle
  • Mancanza di energia
  • Memoria
  • Paure
  • Raffreddore
  • Rigidità fisica e psichica
  • Stanchezza
  • Stimolazione linfatica (gonfiori, ristagni, gambe pesanti, disintossicazione)
  • Stress
  • Sudorazione eccessiva
  • Tic nervosi
  • Terapia anti traumatica in caso di perdite o cambiamenti
  • Terapia del dolore muscolo scheletrico acuto o cronico (traumi da sport/lavoro, infiammazioni, mal di schiena, epicondilite, distorsioni, stiramenti, strappi, slogature)
  • Terapia riequilibrio ormonale (disturbi della menopausa o mestruali)
  • Trattamenti del sistema immunitario
  • Tristezza

Altri trattamenti

Maschera colorata del viso (agisce sullo stress disintossicando corpo e mente dalle tossine), Trattamenti estetici (acne, rughe, smagliature, cellulite, peso)

La cromoterapia e la cromopuntura sono considerate delle “terapie dolci” in quanto non sono invasive, generalmente non presentano particolari effetti collaterali, sono applicabili a persone di ogni età, dal bambino in fasce all’anziano, e forniscono immediatamente un effetto benefico a chi si sottopone ad un trattamento, senza crearne dipendenza.

Possono essere utili a tutti, anche a livello preventivo. Infatti, vi sono particolari trattamenti che servono a dare la “messa a punto” individuale, in modo da rendersi più forti e preparati per affrontare i disagi quotidiani. Può essere applicata da sola oppure come potenziamento delle altre cure, essendo un “catalizzatore” formidabile per stimolare processi naturali di autoguarigione. Le persone che soffrono a livello fisico o psicologico possono associare con profitto la cromoterapia a qualsiasi cura perché essa stimola lo smaltimento naturale delle tossine mobilitate dai principi attivi dei prodotti o del trattamento, pulendo e proteggendo tutto l’organismo. Ogni applicazione può essere vista a sé stante, quindi anche una sola volta ogni tanto può fornire un buon giovamento, ovviamente però i risultati migliori si ottengono con una serie di sedute: prima settimanali, poi mensili, infine si hanno i tipici “richiami” ai cambi stagionali.

Gladia Debertol

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Studio Specializzato in Tecniche Cromoterapiche di Gladia dott.ssa Debertol . Strèda dò ruf de Antermont / Piazza San Floriano - 38032 Canazei (TN)
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